Pensieri e parole su HCI, home computing, tecnologie desktop e sul Progetto Lobotomy

sabato 24 novembre 2007

Well-formed data

Bazzicando per la Rete ho trovato poco fa' questo grazioso sito, a prima vista mantenuto da un tot di ex-studenti del nord Europa con il pallino per la semantica e l'organizzazione dei dati. Nonostante il termine "semantico" sia a tutt'oggi l'ennesima buzzword usata ed abusata (nel giro di pochi mesi la sentiremo nominare tanto spesso quanto "2.0" adesso...) queste pagine offrono quantomeno qualche originale spunto di riflessione.
Le demo proposte (oltre ad essere spettacolari :-P ) fanno toccare con mano i risultati di una accurata e ponderata visualizzazione delle informazioni: con un poco di zoom e qualche linea si interconnettono i tags dei bookmarks su del.icio.us, rendendo estremamente rapida l'individuazione di contenuti di interesse, ed una serie di filtri a cascata applicati su dati solo parzialmente correlati tra loro permettono di individuare con pochi click relazioni non aspettate.
Il tipo che manda avanti il sito ha (inevitabilmente) una nutrita collezione di bookmarks, e sul sito stesso appaiono infiniti links dai titoli estremamente promettenti.
Questa scoperta casca proprio a fagiuolo: giusto ieri meditavo sul fatto che, nel momento in cui il sostrato del VFS in Hyppocampus sara' quantomeno rilasciabile (ed oramai non manca molto, abbiate fede), tocchera' mettere mano alla componente grafica di Lobotomy. E stravolgerla cosiccome e' stato per il filesystem. Finche' dovro' semplicemente wrappare gli oggetti che vengono da Hyppocampus in widgets grafici ad-hoc non sara' un problema, ma ad un certo punto vorrei fermarmi un attimo e rivedere pesantemente il modo in cui tali widgets dovranno interagire tra loro e con il resto dell'ambiente.

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