Tutta l'Internet ne parla, forse anche un po' a sproposito, ma la notizia e' stata tanto attesa (quanto, per molti, alla fine forse deludente) che non ci si puo' esimere dal fare un commento: il Gphone, il mitologico telefono cellulare di Google, si e' materializzato, ma non nella forma da molti attesa.
Gia' si sapeva da qualche tempo che si sarebbe trattato non gia' di un telefono cellulare ma di un sistema operativo (Linux inside) dedicato agli apparati mobile, eppure, in tipico stile Google, la conferma non c'e' stata fino all'annuncio ufficiale.
Nasce cosi' (o meglio: cosi' viene ufficialmente svelato, ma ancora non s'e' visto nulla di concreto...) Android, framework dedicato ai dispositivi cellulari promosso dalla Open Handset Alliance, consorzio formato da fior fiori di colossi del settore tra cui HTC, Motorola, (ovviamente) Google e pure, dulcis in fundo, Telecom Italia ( :-P ).
Poco c'e' da dire perche' poco c'e' ancora da vedere, almeno per ora, e l'unico spunto che offro e': come si pone questo nuovo progetto, forte del sostegno di quanti in fondo decidono il mercato, nei confronti del modesto ma completamente free e community-driven OpenMoko? C'e' da supporre che, sul lungo termine, indubbiamente il pesce grosso si mangera' il piccolo e la lotta per il controllo del settore mobile tornera' a giocarsi tra le alte sfere, ma piu' incerto e' forse il destino sul breve periodo, quando i taiwanesi si decideranno a immettere sul mercato il Neo 1973 Phase2 e fiumi di smanettoni (me compreso :-P ) si precipiteranno a sviluppare nuove applicazioni per esso e ne parleranno ad amici, parenti ed internauti (per mezzo dei rispettivi blogs).
Al momento non mi resta che attendere news da entrambi i fronti: sul Neo ancora poco si sa di certo, per Android sara' rilasciato l'SDK il 12 novembre (lo stesso giorno da cui sara' possibile acquistare un XO anche come privato ;-) ) e non manchero' di prelevarne una copia da iniziare a valutare.
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