E' vero che l'intera piattaforma e' costruita su tecnologie web, ma falso che i dati saranno cosi' tanto integrati quanto lasciato intendere negli entusiastici dispacci giunti dal CES (fiera tecnologica in cui il Pre' e' stato presentato).
Piu' nel dettaglio, di seguito le impressioni che mi sono fatto.
Idee vecchie fatte passare per grandi innovazioni, e/o autentiche fesserie:
- liste che scrollano con l'attrito, foto che si scorrono spostando il dito a destra e a sinistra, zoom delle pagine web, rotazione automatica dello schermo... Le solite menate cui il pubblico applaude senza un motivo preciso, mi sa che anche nei grandi eventi fieristici ci sono gli omini che sollevano il cartello "Applausi" come negli studi televisivi...
- interfaccia multi-touch: molto carina da far vedere nel corso dei keynote dinnanzi ad una folla di geek ma gia' popolarizzata da Apple e a parer mio poco usabile all'atto pratico. Mi accorgo adesso di non aver mai parlato su questo blog del mio parere in merito ai multi-touch, dovro' farlo prossimamente
- sincronizzazione con servizi web: qui sta il nocciolo della decantata fusione ed astrazione tra i dati che mi aveva fatto pensare ad un plagio delle mie idee, ma molto piu' banalmente l'apparecchio gestisce in modo unificato le mail che arrivano da piu' accounts o gli eventi che arrivano da diversi calendar o i contatti i cui frammenti di informazione arrivano da sorgenti sparpagliate. Nulla di cosi' rivoluzionario, anzi era ora che si provvedesse ad un wrapper decente dei numerosi servizi web e ad una interfaccia comune per tutti, anche se mi perplime immensamente il fatto che sta' baracca sia particolarmente integrata con Facebook: ai fatti sara' poi possibile aggiungere nuovi moduli per wrappare anche altri servizi di mail, calendar e contatti, o GMail e Facebook sono inclusi e gli altri si attaccano al tram?
- totale incoerenza delle applicazioni: una ha particolari colori, un'altra ne usa altri, tasti decorati in un modo qui, tasti decorati in un'altro modo la'. E' evidente che ogni sviluppatore potra' personalizzare l'aspetto del proprio programma come gli garba, nel bene e nel male
- la discriminazione tra notifiche semplici e notifiche grandi: in alcuni casi basta passare all'utente una stringa che apparira' nell'apposita area per le notifiche discretamente piazzata al fondo dello schermo, in altri urge adottare una interfaccia piu' complessa, in entrambi i casi l'attivita' corrente non viene interrotta o disturbata piu' di tanto
- task management: sebbene non mi strappi i capelli gridando al miracolo e' stato comunque implementato decorosamente il meccanismo per aprire nuove applicazioni, passare da una all'altra, e chiuderle. Il rinomato paradigma delle "cards" si risolve in una lista di finestrelle che si possono scorrere e riordinare (non si capisce per quale motivo lo si dovrebbe fare...)
- interfaccia a scomparsa: nel caso del Pre' e' stata implementata solo in quella che potrebbe essere definita l'equivalente della taskbar, ovvero una barretta invisibile che compare (con una bellissima quanto inutile animazione) con una particolare gesture e permette di ricondurre rapidamente ad una applicazione gia' aperta, ma di per se' il concetto di avere porzioni di interfaccia che compaiono solo su richiesta e solo per il tempo necessario per scorrere col dito sulla funzionalita' desiderata non e' malaccio. Ci dovro' fare un pensiero...
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