Pensieri e parole su HCI, home computing, tecnologie desktop e sul Progetto Lobotomy

martedì 5 agosto 2008

Un Castello tra le Nuvole

Da qualche tempo mi son reso conto di essere talvolta un po' troppo influenzabile dalle tendenze (anzi, chiamiamole pure "mode") tecnologiche, ed ora, dopo aver immaginato una interfaccia web based per Lobotomy quando la parola "ajax" veniva menzionata in ogni articolo di blogs ed aggregatori, il mio inconscio geek sta valutando le potenzialita' di quello che e' chiamato "cloud computing".
Non e' nuova l'idea di integrare all'interno del futuro (futurissimo...) Lobotomy strumenti per la distribuzione del calcolo necessario per l'estrazione automatica dei metadati ed altri task con forti richieste computazionali, ma nuove porte si aprono se si gettano nel calderone anche le possibilita' della distribuzione dello storage.
Espandendo il filesystem e e copiando (e ridondando) i files su piu' macchine, all'interno della propria LAN domestica o appunto nella Cloud, in un colpo solo si ottiene il duplice risultato di condividere i contenuti affinche' siano fruibili su piu' devices (il desktop di casa, il portatile, il MID...) e di mantenerne copie di sicurezza da sfoggiare in caso di catastrofe - evento neppure cosi' sporadico data la sempre maggiormente scarsa qualita' dei componenti hardware - mentre applicando lo stesso concetto direttamente al database responsabile di indicizzare i metadati che descrivono ogni elemento si riuscirebbe ad esportare le proprieta' tipiche di Lobotomy anche laddove non sarebbe altrimenti possibile: sugli apparati mobili, che non sarebbero in grado di contenere fisicamente (e dunque usare) tale immensa mole di informazioni, e sul web, al fine di condividere i dati tra piu' utenti (i propri amici e conoscenti, ma anche tutto il resto del mondo).
Proprio con questo secondo obiettivo ho iniziato a documentarmi un pochino su HBase, Hypertable e prodotti analoghi: certamente e' molto presto per mettersi a progettare un sistema cosi' complesso, ma e' bene comunque valutare a priori questa direzione per poterla successivamente integrare nel modo piu' pulito e rapido possibile a tempo debito.

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