Pensieri e parole su HCI, home computing, tecnologie desktop e sul Progetto Lobotomy

lunedì 24 marzo 2008

Modu

La notizia non e' nuova, gia' l'amico Ninja me ne fece cenno un mese fa', ma solo adesso leggendone menzione su TechCrunch mi e' venuto in mente di riportare la cosa su questo mio blog.
Pare che dei pazzi israeliani stiano mettendo a punto una sorta di telefono cellulare espandibile: forniscono da una parte il core (una piastrina grossa come un biglietto da visita, in cui risiede l'hardware essenziale del telefono) e dall'altra tutta una serie di gadgets elettronici in cui piazzare sto' cosino, dagli chassis stilosi per ogni occasione alle sveglie agli impianti audio alle console portatili. Consiglio di dare uno sguardo al sito di riferimento (na' zozzeria completamente in Flash, ma tant'e'...), tanto per farsi una idea.
L'idea non mi sembra male, si tratta forndamentalmente di una forma di integrazione hardware (e gia' in passato ho menzionato quanto sia importante l'integrazione software...), sebbene credo che una connessione wireless tra componenti sarebbe piu' appropriata: a naso, mi sembra un tantino scomodo il fatto di arrivare a casa la sera e dover sfilare la piastrina dal guscio usato durante il giorno per infilarlo nella sveglia o in qualche altro arnese posto sullo scaffale... E c'e' inoltre chi mette in discussione le potenzialita' prettamente commerciali di questa soluzione...
Il progetto e' interessante, ed e' comunque una fonte di ispirazione in vista del giorno in cui alla FIC si decideranno a mettere in vendita il tanto discusso OpenMoko...

Nessun commento: