Lo sviluppo della release 0.2.2 procede piuttosto speditamente, anche perche' gli obiettivi prefissi sono di minore complessita' rispetto a quelli delle precedenti versioni ma comunque di notevole impatto.
Tra tutte le nuove features, spicca la routine di "traduzione" umano-Hyppocampus. Che cos'e'? E' una funzione che, data in ingresso una query scritta dall'utente nella maniera a lui piu' congeniale (con i metadati espressi con il loro nome tradotto nella locale corrente, le date nel classico formato DD/MM/YY o comunque come definito dalle impostazioni locali...), restituisce una query pronta per essere sottoposta al parser ben piu' restrittivo del filesystem (il quale accetta solo metadati espressi con il loro ID univoco, date in Unix time...). Questo e' un discreto ed ovvio passo avanti in termini di usabilita': certamente sono ancora ben lungi dall'intepretare il linguaggio umano in toto, ma e' pur sempre un progresso...
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