Da taaanto tempo non aggiorno codesto mio blog, ma tra il lavoro regolare e le altre attivita' non solo non trovo tempo di commentare qui le ultime news a tema ma neppure riesco a meditare piu' approfonditamente sul Progetto Lobotomy.
Sta di fatto che qualche giorno addietro son riuscito a fare un salto a Milano presso l'Universita' Bicocca per scambiare quattro chiacchere con il prof. De Michelis, fautore del progetto ItsMe di cui ho gia' fatto cenno in passato; ebbene, devo dire di aver solo adesso compreso in cosa consiste l'attuale sviluppo del progetto, e tra qualche perplessita' ma anche molta curiosita' lo reputo quantomeno interessante.
Sostanzialmente, diversamente da quanto immaginavo, al momento i ragazzi della neonata azienda meneghina stanno implementando una sorta di layer di astrazione del filesystem che si occupa di filtrare i contenuti scritti e letti operando qualche piccola opera di organizzazione degli stessi in funzione dell'attivita' dell'utente, che di volta in volta si trova a lavorare in un workspace dedicato ad un suo particolare task. Operando al livello del filesystem il sistema puo' essere usato con i normali applicativi software cui tutti siamo abituati, anche se "inconsapevoli" della struttura ponderata che ci sta sotto, e, almeno in questa fase dell'implementazione, non sono previste bizzarre interfacce grafiche o modelli di disposizione degli elementi sullo schermo, se non forse una sorta di "desktop esteso" che permetta di navigare i dati appunto secondo la nuova organizzazione non gerarchica.
Mi ha (piacevolmente) stupito il forte peso che si vuole dare alle interazioni "sociali" dell'utente, al pesante utilizzo delle mail come criterio di discriminazione tra i contenuti per la manipolazione: dall'analisi off-line delle comunicazioni fatte tra persone diverse si vuole fare in modo di "intuire" i nuovi task che ci si trova ad affrontare o le interazioni con essi, in modo da suggerire a chi si trova dinnanzi al monitor correzioni e perfezionamenti al modello.
Forse a questo punto sarebbe d'uopo un confronto tra questa opera ed il Progetto Lobotomy, ma credo che un diretto accostamento sia impossibile: i due lavori partono da presupposti molto diversi tra loro e fungono in maniera quasi opposta (ma non totalmente), mentre ItsMe punta ad un "caos ordinato" tagliato a misura dell'utente che lo usa (e che dunque fallisce se l'utente non segue certe regole) il mio progetto verte sull'immediata richiesta e necessita' (e dunque fallisce sul lungo termine non avendo una visione di insieme); ad ogni modo, loro arriveranno certamente prima di me ad avere qualcosa di usabile, dunque il problema non si pone...
Non ho ben capito a quale grado di sviluppo siano gia' giunti gli sviluppatori di ItsMe, ma mi e' stato riferito che entro non troppo tempo (subito dopo l'estate?) potrebbe essere disponibile online un simulatore atto a far toccare con mano la tecnologia e le implicazioni di un manager automatico per le informazioni: per intanto mi frego le mani in vista di metterci le mani sopra, si' da diventar membro della community e collaborare quantomeno in veste di tester, e vedro' di tenermi aggiornato in merito alle prossime news a riguardo.
Nessun commento:
Posta un commento