Pensieri e parole su HCI, home computing, tecnologie desktop e sul Progetto Lobotomy

giovedì 18 giugno 2009

L'Unione fa... il Desktop

Sembra che la community di sviluppo freesoftware si sia svegliata tutta d'un colpo per concentrare almeno una parte delle risorse in tema di design ed usabilita' dei prodotti open: dopo il recentemente commentato contest di Mozilla (per cui ammetto di aver abbandonato il proposito di partecipare in modo serio, avrei voluto mettere insieme un piccolo prototipo ma le incombenze sono sempre troppe...) nel giro di pochi giorni sono spuntati fuori il progetto "One Hundred Paper Cuts" ed il "Social Desktop Contest".
Il primo si tratta di uno "sprint" che punta ad individuare e correggere 100 piccoli bugs all'interno dell'interfaccia di Ubuntu (notoriamente: Gnome) entro un breve periodo di tempo, puntando l'attenzione soprattutto sulle piccole ma fastidiose incoerenze che possono peggiorare la user expericence dell'utente novizio ma d'altro canto possono essere sistemate con poco sforzo. La lista delle segnalazioni e' ricca, e posso sperare che i developers coinvolti non chiuderanno la baracca arrivati al centesimo ticket chiuso ma lavoreranno comunque per sistemare il sistemabile. Considero l'iniziativa ottima, purtroppo non ha molto senso che a condurla sia un'unico vendor (Ubuntu, appunto, considerando che alla fine il codice corretto e' quello di Gnome) ma e' un modo efficace per coinvolgere l'utenza domestica, piu' sensibile ad imprecisioni che potrebbero passare inosservate ad un esperto, e perfezionare alcuni dei dettagli che fanno la differenza tra un prodotto buono ed uno eccelso.
Di tutt'altro genere e' il contest indetto da Social Desktop (che in realta' e' solo un'altro nome per OpenDesktop...), che mira a stimolare la produzione di qualche applicativo nuovo e creativo che sfrutti la specifica Open Collaboration Services by Freedesktop.org per l'integrazione del desktop Linux con funzionalita' di social networking. Sebbene in lavorazione da qualche tempo il formato per il recupero, la condivisione e la valutazione di contenuti addizionali per i PC casalinghi (wallpapers, icone, piccole utility...) non ha mai preso particolarmente piede, forse anche perche' l'unico fornitore degno di nome del servizio e' appunto OpenDesktop (quelli, per capirci, che mandano avanti gnome-look e kde-look), e solo ultimamente l'implementazione di una parte dei servizi all'interno di KDE4 (come al solito annunciata con le fanfare) ha riportato l'attenzione sul tema. Io credo che alla specifica manchi ancora molto per essere davvero utilizzabile e non rappresentare solo un guscio di fuffa "duepuntozero", ma tornero' prossimamente su tali considerazioni: al momento sto accarezzando l'idea di assemblare qualcosa per suddetto contest, sperando di produrre qualcosa di piu' che non per la sopra menzionata competizione Mozilla, e quando opportuno esporro' un approfondimento.
Insomma, la morale del post e': basta un poco di ingegno per architettare iniziative ampiamente fruibili dalla community (e non solo dagli sviluppatori, che paradossalmente sono sempre piu' una minoranza), in grado di condurre a ricchi risultati con un impiego modesto di risorse. Mi auguro di continuare a vedere spesso questo genere di imprese da parte dei team piu' grandi e con maggiore risonanza mediatica.

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