Pensieri e parole su HCI, home computing, tecnologie desktop e sul Progetto Lobotomy

sabato 7 febbraio 2009

Ma il Multitouch...

Da lungo tempo, e soprattutto da quando l'iPhone rappresenta uno dei maggiori centri di gravita' dell'informazione spiccia tecnologica, si fa un gran parlare di multitouch. Ogniqualvolta esce un nuovo dispositivo, in particolare mobile, uno dei primi criteri di valutazione e' il suo supporto a tale meccanismo di input: se e' possibile usare piu' dita per manipolare l'interfaccia e' figo, altrimenti no.
Poco tempo addietro ho marginalmente toccato l'argomento facendo notare che ancora non avevo espresso un mio parere completo nei confronti di tale strumento, ed e' venuto il momento di approfondire.
Quando vidi il primo (o comunque il piu' noto) video in cui veniva mostrata una interfaccia di tal fatta ne rimasi come tutti entusiasta, anche se chiaramente la maggior parte della mia ammirazione derivava dalla novita' e dalla teatralita' dell'effetto in se'. Da allora altri filmati sono spuntati in Rete a decine, a centinaia, in ogni dove, in cui si vedevano persone che navigavano mappe, ridimensionavano e spostavano foto, e... Beh, nulla di piu'.
Alla fine e' evidente che allo stato odierno la tecnologia c'e', ma non ne esiste alcun utilizzo pratico: certamente questa e' solo una impressione dettata dal fatto che la stragrande maggioranza dei demo puntano a stupire l'utente medio, ed il software per trattare il ridimensionamento delle immagini allontanando ed avvicinando le dita e' sufficientemente banale (di librerie, anche open, che permettono di farlo e' pieno) da garantire un bel risultato scenografico con un minimo sforzo, ma finche' non esistera' una innovazione che renda codesto meccanismo realmente appetibile temo che cio' restera' semplicemente un decorativo orpello da nerd ed una strategia di marketing.
Gia' ce n'e' voluto del buono per ottenere qualche progresso nella fase di studio per un paradigma di user interface adatto al touchscreen, e comunque siamo ancora lontani da un risultato ottimale; figuriamoci quanto si dovra' attendere prima che il multitouch diventi parte integrante di tale paradigma. Ed io stesso non riesco a figurarmi particolari funzionalita' speciali che potrebbero essere implementate solo in virtu' del tocco multiplo.
Dunque: al momento non mi faccio particolarmente impressionare quando nel corso di una presentazione l'imbonitore di turno orgogliosamente fa vedere le sue agili ditina andare parallelamente su e giu' sullo schermo, e neppure mi curo del fatto che un tale apparato abbia o meno tale supporto hardware. Di strada da fare prima di arrivare a quello ce n'e' ancora tanta.

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