Da quando ho tra le mani il FreeRunner (ovvero: da ieri sera) sto vivendo una sorta di crisi mistica in merito ai prossimi sviluppi del Progetto Lobotomy. Il fatto di possedere un dispositivo mobile che racchiude buona parte delle potenzialita' dei devices del prossimo futuro sul breve e medio termine, e vederlo cosi' malamente sfruttato da quei disgraziati di OpenMoko Inc. (ho aggiornato poco fa' alla release 2008.8: molto meglio della 2007.2, ma ancora siamo ben lontani dall'avere qualcosa di usabile...), mi da da riflettere su quale sia la direzione da intraprendere nello sviluppo di una piattaforma che intenda essere punto di convergenza tra il mobile, il desktop ed il web.
Devo pensare... Tanto...
2 commenti:
Nessuno si era illuso che potesse essere una vera alternativa a PocketPC/WindowsMobile dal punto di vista software e all'iPhone dal punto di vista hardware..
Per ora, mi sembra solo una scatola abbastanza bella semivuota.
Quello che ne decreterà il successo sarà quanto velocemente si riuscirà ad adattare il sw esistente per Linux, senza reinventare la ruota.
Di alternative (serie e non) Linux-based ai sistemi commerciali ce ne sono a bizzeffe, basti pensare a Moblin o Maemo; il difetto di OpenMoko e' che lo sviluppo e' guidato da una manica di dementi (OpenMoko Inc.) che non sanno decidere da che parte condurre lo sviluppo: cambiano il toolkit di riferimento, non distribuiscono documentazione decentemente consultabile, e si scordano di includere i moduli kernel tra una release e l'altra.
Riutilizzare le applicazioni esistenti e' in buona misura impossibile: il mobile ha esigenze diverse e viene usato in modo diverso che non il desktop (risorse limitate, niente tastiera QWERTY, schermo piccolo...), certamente si potrebbe recuperare gran parte del codice "interno" (DBus, gstreamer, bluez...) ma non i programmi usati direttamente dall'utente.
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