La notizia l'ho letta oggi pomeriggio, e mi ha talmente entusiasmato che la riporto qui: qualcuno ha sviluppato un binding DBus per Javascript. O meglio: una versione taroccata degli engine di Gecko e WebKit in grado di interpretare istruzioni Javascript destinate appunto all'interfaccia verso quello che si sta affermando come lo strumento di IPC standard sul desktop Linux (e non solo).
Il Browser DBus Bridge rappresenta non solo una grande innovazione, ma uno sforzo che oserei definire pionieristico nei confronti della piu' e piu' volte paventata integrazione del Web con il desktop casalingo: con poche righe di codice un sito potrebbe interagire con l'intero sistema operativo locale, non solo per mezzo della pagina visualizzata nel browser ma con tutto il set di altri applicativi utilizzati comunemente dall'utente. Importare ed esportare (o anche combinare) dati da e verso l'Internet non sarebbe piu' questione di usare programmi dedicati e limitati per una specifica area, ma diverrebbe piu' immediato che scaricare un file e salvarlo sul disco.
Con ogni probabilita' questa opera non godra' mai di capillare diffusione (troppo vincolanti le implicazioni sulla sicurezza e sulla privacy, per cui non e' tollerabile che un qualunque sito possa andare a ravanare informazioni che non gli competono, e troppo limitata la diffusione di Linux sul desktop per giustificare una massiccia adozione), ma a parer mio merita comunque una menzione d'onore per la sua semplicita' e la valenza di tecnologia potenzialmente "distruttiva".
Ad ogni modo mi son marcato la pagina al fine di meglio approfondire il tema e tentare (quando avro' tempo...) di lavorarci un pochino sopra, anche e soprattutto all'interno del Progetto Lobotomy.
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