Ho appena scoperto un simpatico progetto, che mi ripropongo di mettere alla prova una volta arrivato a casa e messo mano al portatile.
Il progetto si chiama fish, ed e' una shell. Si, una shell, come bash o zsh, ma orientata all'usabilita'.
E' forse un po' bizzarro associare una shell, applicazione completamente incentrata sulla linea di comando e dunque per definizione ostica per l'utente medio, al concetto di usabilita', ma ammetto che la lettura del breve documento introduttivo al design adottato per l'implementazione e' illuminante: vengono riportate poche e semplici regole universali, che trascendono la presentazione del software nei confronti dell'utente e sono applicabili a qualunque tipo di applicativo.
E fu cosi' che anche la command-line divenne a prova di utente...
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